AMORE E PAROLE NEL MONDO CLASSICO TRA MITO, POESIA GRECA E LATINA
Giovedì 25 gennaio 2024 la prof.ssa Patrizia Petruccione presenterà una conferenza sulle tematiche dell’Amore e della Donna nel mondo classico.
La scrittrice ingauna Patrizia Petruccione (nella foto a fianco) sarà la relatrice del primo degli interessanti appuntamenti che riguardano la rappresentazione dell’Amore mediante le parole di importanti esponenti delle relative culture in due interessanti appuntamenti organizzati dall’UNITRE di Albenga, il primo dei quali si terrà il 25 gennaio, e riguarderà l’amore e la letteratura classica greca e latina, mentre il secondo, che descriverà lo stesso rapporto, ma con la letteratura italiana, avrà luogo il 22 febbraio 2024.
AMORE E DONNA NEL MONDO CLASSICO TRA MITO, POESIA LATINA E GRECA
Nel fitto intreccio della Grecia e di Roma antiche, l’amore e la figura della donna emergono come fili conduttori, tessuti nelle pieghe stesse della vita e della società.
Attraverso il mito e la poesia greca, esploriamo le profondità delle passioni umane con autori come Omero, Archiloco, Mimnermo e la vibrante Saffo. Quest’ultima, con la sua lirica, dipinge un ritratto eloquente dell’amore lesbico, conferendo voce alle dolenti gioie e alle struggenti esperienze della connessione amorosa.
Il percorso continua con la transizione verso la Roma antica, dove la poesia latina diviene specchio di una metamorfosi nelle dinamiche amorose. Lucrezio, con la sua prospettiva filosofica, inserisce l’amore nella trama stessa della natura. Catullo, con ardore poetico, esplora le intricazioni dell’eros, mentre Orazio, con la sua eloquenza, riflette sulle complessità delle relazioni umane. Virgilio, attraverso epiche trame, inserisce l’amore come forza motrice nei destini dei suoi personaggi, mentre Properzio e Ovidio delineano il lato oscuro e le mutevoli metamorfosi dell’affettività.
In entrambi i contesti, l’amore si presenta come un continuum in costante evoluzione, dalle passioni più primitive ai sottili riflessi emotivi. La poesia greca e latina, con autori iconici come Saffo, Catullo e Ovidio, costituisce una sorta di archivio emotivo, cogliendo la complessità delle relazioni umane e sottolineando l’universalità di questi temi attraverso il fluire delle epoche e delle culture.
La narrazione di Saffo si fonde con il lirismo di Catullo e la vastità di Ovidio, dando vita a un panorama straordinario in cui l’amore e la figura della donna si rivelano come elementi intrinseci alla trama stessa dell’umanità, intrecciando le generazioni con una trama inestricabile di desideri, affetti e sogni.